Un battello per turisti fa il giro dell’isola di Sodermalm. La mappa. Tanti nuovi palazzi, a destra e a sinistra, ma anche piccole insenature, marine attrezzate, moli, cantieri di barche, minuscole spiagge dove prendere il sole quando c’è (qualcuno è abbarbicato alle rocce), le case-galleggianti ancorate qua e là, motoscafi e barche che passano, gente che passeggia sulle sponde. Scene di un weekend estivo. E ancora palazzi e palazzi che delimitano il cielo; forse il sogno di chi non vuole perdere lo sguardo sul mare senza rinunciare ad ogni comodità come quella di tenere la barca quasi sotto casa. Il passaggio della chiusa riporta lo sguardo dal lago di Mälaren al fiordo, alle sue isole e laggiù riappare la Stoccolma più nota. Tra i moderni edifici residenziali cresciuti un po’ dovunque e gli edifici storici o i vecchi palazzi allineati lungo le sponde del centro, non è possibile fare alcun paragone.